giovedì 1 dicembre 2011

# 10 - A Cake Horror Story.



Colonna sonora: Buddy Holly - Everyday (consigliamo l'ascolto durante la lettura).
N.b. Per maggiori informazioni riguardo ai veleni elencati nelle ricette del racconto, consultare la pagina extra

 
Lei lo lascia andare, e lui va a comprare il latte, ‘manca il latte’ ha detto, e così lui corre a comprarlo, ‘non si mangia una torta senza un bicchiere di latte’ e a lui il latte piace e gli piacciono le sue torte e così si infila la giacca e di corsa giù per le scale, di corsa verso il lattaio. 

Lei si sfila l’anello con il diamante grande, quello del suo matrimonio, il secondo, e s'infila l’anello con il diamante piccolo, quello del fidanzamento, il primo fidanzamento. 

Lo ammira per qualche istante, dal cassetto in mogano scuro sfila il grembiule giallo come un mago con il suo mazzo di fiori e lo fa svolazzare in aria, all’altezza della vita, e poi lo indossa come fa una regina con il suo abito da festa. 

Gira il tasto di accensione sulla vecchia radio che sta sul mobile vicino ai fornelli ed eccola pronta per la sua miglior performance, apre il libro di ricette e davanti a lei la sua credenza di barattoli di vetro e marmellate e zucchero di canna aromatizzato a dieci gusti differenti, e ogni cosa è al suo posto e sarà una grande, grande festa. 

Gli orecchini di perle luccicano mentre le mani affusolate si muovono sicure tra i barattoli. La farina a sinistra, le uova e il burro nel frigo-secondo-ripiano, pistacchi e cardamomo tritato nel mobile in basso, rum scuro e melassa, panna densa e farina di riso e ogni cosa in posizione, pronta per essere amalgamata a dovere con i compagni, e sì, sarà una grande, magnifica festa. 

Buddy Holly e il suo allegretto melodico, e lei è finalmente pronta per cominciare. Sette ricette, sette dolci diversi per festeggiare l’anniversario di matrimonio con il suo splendido marito che è uscito a comprarle il latte. 

Comincia con la torta Madeira, e 180 grammi di burro non salato, ammorbidito, e il forno è acceso a 160° e lavorare il burro e lo zucchero e unire le uova e incorporare la farina, la scorza e il succo di limone e amalgamare. Barattolo a sinistra della seconda mensola della credenza e un pizzico di aflatossina e amalgamare bene. Aflatossicosi racchiusa in un’accurata, dolcissima, soffice torta Madeira e micotossine e danni cellulari al fegato assicurati, serviti con una spolverata di zucchero a velo e scorzette di limone profumate. Infornare

Continua la sua esibizione da vera regina della cucina procedendo con la torta capovolta di pan di zenzero e albicocche. Disporre le albicocche sulla base con il lato tagliato rivolto verso l’alto e far sciogliere il burro in una piccola casseruola a fuoco lento e unire la melassa e mescolare a fuoco medio. Barattolo a destra della prima mensola della credenza e una spolverata di caldarella al posto dello zucchero e l’afrodisiaco dei Borgia è il tocco dello chef per un gusto da fine del mondo con palpitazioni cardiache annesse. Infornare

La terza delizia in scaletta è la torta morbida con panna e marmellata e mettere gli albumi in un recipiente largo e montare a neve ben ferma gli albumi e sbattere finché tutto l’arsenico risulta amalgamato e il composto assume una consistenza spessa e lucida e di certo a Madame Bovary non sarebbe dispiaciuto morire mangiando una fetta di torta. Infornare

L’anello con il diamante piccolo luccica ad intervalli regolari, insieme agli orecchini di perle. Il grembiule come un abito da sposa, i capelli raccolti in un elegante chignon, il ticchettio dei tacchi sul parquet scuro e un profumo dolcissimo si diffonde su per le scale, e invade tutta la casa e scivola fuori dalle fessure delle finestre e probabilmente i vicini del quartiere non aspettano altro che abbuffarsi alla grande festa, e quel profumo è per loro un allettante anticipazione del dessert. 

Pane dolce con datteri e noce e la radio continua a cantare gli ultimi successi, e nella luce del sole, che filtra dalla finestra, lei è una meravigliosa ed amorevole moglie che volteggia tra i fornelli. 

Amalgamare burro, miele, zucchero di canna e latte in una casseruola media e mescolare a fuoco lento e togliere dal fuoco e incorporare i datteri e il cianuro e ricordarsi di lasciar raffreddare, a piacere servire il pane dolce con del burro. Infornare.
 
Focaccine al miele, datteri e zenzero e le mani bianche come marmo di lei stringono un mestolo di legno e mescolano miele, latte e panna e poi quinto barattolo da destra sul quinto ripiano della credenza e setacciare i cristalli di fenolo e ci vorranno più di quindici secondi per morire, ma il gusto sarà memorabile. Infornare.
 
Le prime infornate sono pronte e adesso prepara i rotolini alla cannella. 2 tazze di farina, un pizzico di sale, 90 gr. di burro tagliato a pezzetti, 2/3 di tazza di latte e per la farcitura 60 gr. di burro sciolto e 2 cucchiai di zucchero di canna e 1 cucchiaino di cannella e per finire 25 milligrammi di tetradotossina per 75 kili di uomo e sarà uno spasso vederlo in fase di paralisi. Infornare

Il tavolo imbandito, i dolci profumati sistemati uno accanto all’altro in ordine di grandezza e per finire mini tortine al mango con sciroppo di lime. Il diamante luccica mentre le dita di lei assaggiano l’impasto di burro senza sale, zucchero semolato, uova sbattute, farina, mandorle tritate e latte di cocco e un brivido sulla schiena, oh quant’è dolce, dolcissimo! Manca qualcosa e allora ecco qui un pizzico di cobratossina e un cucchiaino di colorante et voilà, versare lo sciroppo di lime sopra le tortine mentre sono ancora nello stampo. 

Lei osserva il suo miglior lavoro di sempre e si sfila i guanti da cucina, li appoggia vicino alla vecchia radio e si sfila il grembiule. Sorride, soddisfatta di tutto quel ben di Dio, una scienziata che riceve il Nobel per la scoperta della prima cura davvero efficace per il cancro. 

Spegne la radio e sale le scale del salotto, apre la porta della camera da letto e sul letto ecco il suo vestito per la grande occasione. Lo indossa e scioglie i capelli. 

Dal piano di sotto una voce.

‘Tesoro, sono tornato!’
‘Scendo subito!’

Lei si sfila l’anello con il diamante piccolo, quello del primo fidanzamento, e si infila quello con il diamante grande, quello del suo ultimo matrimonio. Apre il cassetto del comodino e ripone accuratamente l’anello nel suo sacchettino in velluto, osserva il volto di George che sorride felice di fianco a lei in una vecchia foto logorata. Sfiora il suo viso minuscolo con le dita profumate di rotolini alla cannella. 

‘Non preoccuparti tesoro. Stasera avranno tutti quel che meritano. Ho preparato dei dolci meravigliosi per il nostro vicinato.’

Chiude il cassetto e prima di varcare la porta della camera da letto, si ferma un istante. Prende fiato. Poi comincia a scendere le scale. 

‘Spero che tu abbia preso più di una bottiglia di latte, tesoro, ce ne vorrà per mandar giù tutti quei magnifici dolci che ho preparato!’

Nell’ordinario quartiere di Enchante, dall’altrettanto ordinaria villetta a schiera dei coniugi Howard, un profumo incantevole si diffonde per la strada, inebriando chiunque lo respiri, e tutto il vicinato vorrebbe poter respirare quel profumo ancora, e ancora, e ancora.

Per un assaggio di quei dolci, alcuni…morirebbero.

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